Scaroni sul nuovo San Siro: "Non capisco chi si possa opporre a un progetto che rilancerebbe il futuro del calcio a Milano"

Scaroni sul nuovo San Siro: "Non capisco chi si possa opporre a un progetto che rilancerebbe il futuro del calcio a Milano"MilanNews.it
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Oggi alle 12:11News
di Enrico Ferrazzi

Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha commentato così la questione del futuro di San Siro alla Gazzetta dello Sport: "La posta in gioco è il futuro del calcio milanese, anche di quali finali di coppa si svolgeranno a Milano. Non capisco chi si possa opporre a un progetto che rilancerebbe il futuro del calcio a Milano. Non è questione di politica, in questa storia perdiamo tutti". 

Nelle scorse ore, anche il presidente dell'Inter Giuseppe Marotta era stato piuttosto chiaro: "Assisto a uno scenario un po’ imbarazzante, da uomo di calcio. Non abbiamo i criteri per organizzare la finale di Champions e San Siro non è tra gli stadi indicati per Euro 2032. Questo perché è nato un dibattito dove sono intervenuti anche politici di 30 anni fa, molto conservativi e non innovativi, che non capiscono che Milano è una delle città più belle del mondo dal punto di vista socio-economico-culturale. Inter e Milan rappresentano due eccellenze e hanno necessità di avere uno stadio nuovo. Se non si risolvesse la questione, le due società dovrebbero andare altrove e la cosa non farebbe bene a Milano. San Siro va rispettato ma è una struttura fatiscente, che ha bisogno di manutenzione continua. Wembley è stato abbattuto e ricostruito, anche qui c’è un’esigenza forte di fare la stessa cosa. In Europa, negli ultimi dieci anni, sono stati costruiti 153 nuovi stadi, in Italia ne sono stati appena ristrutturati 3. Si tratta di un investimento fatto da privati delle due società. Non verranno spesi soldi pubblici, neanche un euro".