Vernazza: "Uno come Modric in Serie A può scavare differenze, anche a minutaggio ridotto"

Vernazza: "Uno come Modric in Serie A può scavare differenze, anche a minutaggio ridotto"MilanNews.it
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Oggi alle 11:50News
di Enrico Ferrazzi

Sebastiano Vernazza, sulle pagine odierne della Gazzetta dello Sport, ha parlato così del nuovo Milan di Max Allegri che sta nascendo: "Il Milan ha cambiato piano industriale. Stop ai progetti di sviluppo tarati sul lungo periodo. Come diceva, con un paradosso, l’economista britannico John Keynes, sul lungo periodo non ci saremo più. Keynes usava un’espressione più cruda,ma il senso è lo stesso. Non abbiamo certezza del futuro a lontana scadenza,meglio concentrarsi sull’oggi. E il Milan si è convertito alla filosofia dell’instant team, della squadra istantanea che deve fare risultati immediati, una scelta imposta dall’ottavo posto della scorsa stagione.

Le prime mosse di mercato sembrano riguardare il centrocampo e vanno nella direzione dell’esperienza. Quasi fatta per Luka Modric, l’accordo verrà ufficializzato quando il croato ritornerà dal Mondiale per club. Modric compirà 40 anni il 9 settembre, ma il Milan 2025-26 giocherà soltanto in Italia, niente euro-coppe, e uno come Modric in Serie A può scavare differenze, anche a minutaggio ridotto. Non è pensabile che giochi sempre e comunque, è possibile che, in corso di partita, venga sostituito o sostituisca, ma Modric inciderà e regalerà lampi del suo genio, i fuoriclasse sanno ingannare l’età. L’ultima traccia di mercato porta a Granit Xhaka, centrocampista svizzero del Bayer Leverkusen. Neppure lui è di primo pelo, ha quasi 33 anni, altro segnale di come Igli Tare, il nuovo ds, voglia andare sul sicuro e sull’immediato. E se a Modric e a Xhaka si aggiungerà il 30enne Adrien Rabiot, un fedelissimo di Allegri, il Milan si ritroverà con una mediana di califfi, di gente abituata a giocare per vincere, una miscela di classe sublime (Modric), di geometria e di forza (Xhaka) e di corsa (Rabiot). Oltre cent’anni in tre e poco importa, perché l’obiettivo è l’oggi, non il domani".