Milan-Lecce 3-0, le pagelle: Rabiot dominante, Alexis fa quello che vuole

Milan-Lecce 3-0, le pagelle: Rabiot dominante, Alexis fa quello che vuole
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Ieri alle 22:58Pagelle
di Pietro Mazzara

Il Milan batte per 3-0 il Lecce nei sedicesimi di finale di Coppa Italia e lo fa con una prestazione da grande squadra. Sul tabellino ci finiscono Santiago Gimenez, Christopher Nkunku e Christian Pulisic, ma è in mezzo al campo che la squadra di Massimiliano Allegri sta dimostrando di avere la sua forza primaria. Dominio tecnico di Adrien Rabiot e Alexis Saelemaekers.

Queste le pagelle di Milan-Lecce 3-0:

Maignan 6: si sporca i guanti solo su una punizione salentina.

Tomori 6: serata di totale tranquillità, dove non ha molto lavoro da svolgere.

De Winter 6: prende il posto di Gabbia, se la cava bene.

Pavlovic 6.5: dei tre dietro è quello che impressiona di più. Sta prendendo sicurezza nelle giocate difensive e poi si esibisce in una punizione a giro che costringe Fruchtl al volo sotto l’incrocio per negargli il gol. (dal 78’ Odogu sv).

Saelemaekers 7: sostanzialmente fa quello che vuole. Spinge, taglia, entra negli spazi, crossa, scherma la banda di competenza. In grande spolvero anche con l’assist che porta al gol di Nkunku. E domenica c’è quel Napoli che lo esalta sempre. (dal 60’ Athekame 6:  

Loftus-Cheek 6.5: modalità martello pneumatico. Il 3-5-2 gli consente di partire palla al piede spesso e volentieri e lui, quando trova il ritmo, va. Prende un palo, domina la sua zona di campo e dà sempre la sensazione di poter far male. La cura Allegri continua.

Ricci 6: di tutta la squadra è quello meno appariscente dentro una partita facile. Sia chiaro, non fa sbavature e regala anche dei cambi di gioco interessanti, ma non luccica. Ammonito, rimane negli spogliatoi a fine primo tempo.  (dal 46’ Fofana 6.5:  entra bene e manda Rabiot a dirigere il traffico in mezzo al campo. Calibrato il cross con cui fornisce l’assist per il gol del 3-0 di Pulisic).

Rabiot 7: in quasi tutte le azioni decisive del Milan, c’è lui. Prima Gimenez lo mette in porta, ma Fruchtl gli dice di no con una grande parata. Poi disegna il lob che apre la porta del Lecce a Nkunku, che però manda il pallone sul palo. Illuminante la sua apertura per Bartesaghi in occasione del gol di Gimenez. Migliore in campo anche a livello di mentalità.

Bartesaghi 6.5: si disimpegna bene sulla corsia di competenza e disegna dei cross invitanti per gli occupanti dell’area di rigore leccese. Fa l’assist per il gol di Gimenez e dimostra di avere una buona gamba. Allegri punta molto sulla sua crescita.

Gimenez 6.5: finalmente il gol, a premio di quella che poi sarà una bella partita a livello di movimenti e lavoro per i compagni. Il cross di Bartesaghi va solo spinto in porta e lui lo fa letteralmente. In precedenza aveva aperto la strada a Rabiot con un ottimo assist. Esce tra gli applausi dello stadio, che se lo coccola. (dal 68’ Balentien 6: mette altri minuti nelle gambe in prima squadra, svagando sul fronte offensivo).

Nkunku 6.5: segna, in gran bello stile, il suo primo gol con la maglia del Milan che è quello che, di fatto, manda in ghiaccio la partita. Fa vedere cose interessanti, ma nel primo tempo manda sul palo un lob perfetto di Rabiot  (dal 60’ Pulisic 6.5: fa gol al primo tiro in porta. Prestazione omologata con un colpo da biliardo).

All. Landucci 6.5: il Milan vince da grande squadra, non abbassando l’asticella mentale delle sue prestazioni. Tre gol fatti, nessuno subito, una voglia costante e importante di voler rimanere in alto e dentro la partita dal primo all’ultimo minuto. Anche con il Lecce si sono visti segnali di crescita della squadra.