Chiarugi: "A Gattuso manca solo trovare la quadra in attacco. Kalinic? Non gli ha giovato l'alternanza"

La redazione di MilanNews.it ha contattato Luciano Chiarugi. Con l'ex attaccante del Milan abbiamo parlato dello stop interno dei rossoneri contro il Sassuolo, del cambio modulo di Gattuso, della sterilità offensiva e del ritorno al gol di Kalinic. Infine, una domanda sulla corsa all'Europa League.

Un 1-1 che lascia parecchio amaro in bocca al Milan: come ha visto i rossoneri nella sfida contro il Sassuolo?
"Il Milan l'ho visto tutto sommato in salute contro una squadra rinfrancata dalle ultime 2-3 prestazioni positive. I rossoneri hanno giocato bene e creato tanto, soprattutto nel primo tempo, contro una difesa sempre chiusa. La parata di Consigli su Bonaventura è stata super, Jack aveva fatto un tiro straordinario e il portiere del Sassuolo si è superato. Aver pareggiato in una partita in cui il Milan meritava molto di più è chiaro che lasci l'amaro in bocca, ma la squadra di Gattuso non ne esce ridimensionata, anche se ci sono da rivedere alcune cose".

Gattuso, con grande onestà intellettuale, nel post partita ha ammesso il proprio errore nel passaggio alla difesa a tre.
"E' stato un dettaglio importantissimo. Credo che Abate nel primo tempo avesse spinto bene, facendo una buona copertura. Sapendo che il Sassuolo poteva far male al Milan solo con le ripartenze, ha deciso di fare questa scelta tattica, che ha fatto sì che si creassero dei varchi e in uno di questi si è infilato Politano, segnando il gol del vantaggio con un bel tiro. E' stato importante, però, almeno non perdere la gara".

Il bellissimo gol di Kalinic nel finale può rappresentare la svolta per il croato in vista del finale di stagione?
"Non segnava da una vita. Ha fatto un grandissimo gol e credo che il gol di ieri potrebbe rinfrancarlo sotto questo aspetto, perchè credo che anche lui non sia contento delle sue prestazioni attuali. Al tempo stesso, però, a lui non ha giovato questa continua rotazione con Cutrone e Andrè Silva".

Con il gol di Kalinic di ieri, però, i 3 attaccanti centrali del Milan hanno segnato solo 14 gol complessivamente. E' quello il tallone d'Achille principale dei rossoneri?
"E' proprio quello il problema. Suso e Calhanoglu di palle in mezzo ne mettono tante, ma di gol ne hanno segnati pochi. Cutrone è un ragazzo con una straordinaria capacità nel fare gol, gli altri due invece son stati altalenanti. Strano, perchè Kalinic a Firenze gli ho visto fare grandissimi cose. Speriamo Gattuso riesca a trovare anche la quadra davanti, perchè il Milan si è assestato bene in tutte le zone del campo".

Difficile pensare ad un'eventuale rimonta del Milan per la Champions che avrebbe del clamoroso, ma per la lotta all'Europa League chi vede favorito tra Milan, Atalanta e Fiorentina?
"Bisognerà vedere soprattutto la condizione dal punto di vista fisico e mentale. L'Atalanta mi sembra che sia momentaneamente un po' in difficoltà, la Fiorentina dal punto di vista morale mi sembra quella che stia meglio. Il Milan domenica ha uno scoglio importante da superare contro il Napoli e la Fiorentina, che gioca contro la SPAL, potrebbe scavalcare i rossoneri. Senza Bonucci e Romagnoli diventerebbe una partita ancor più delicata, vedremo se Gattuso riuscirà a trovare le soluzioni giuste per contrastare il tridente azzurro. Auguro con tutto il mio cuore al Milan di fare un finale di campionato più che positivo, perchè i rossoneri devono tornare ai fasti che gli competono".