Galliani chiude il caso: "Ibra è fatto così, le sue parole sono uno stimolo. Maglia nera? L'alternativa era giocare nudi"
Queste le parole di Adriano Galliani, ad del Milan, all'uscita dalla Lega Calcio ripartendo dallo sfogo di Ibrahimovic. "Ibra ha delle sue caratteristiche particolari, ma sono stimoli. Lui è fatto così, se non fosse fatto così non sarebbe Ibrahimovic. Il tridente? Non c'erano altri da mettere in campo. Abbiamo sempre giocato con la mezzapunta, si è fatto di necessità virtù; non avevamo centrocampisti, se no giuro che Emanuelson avrebbe giocato mezzapunta. Se la Juventus giocherà con Vidal difensore centrale, non si può accusare Conte. Sulla classifica: non è cambiato niente, meglio stare davanti che dietro, ma mancano ancora 12 partite".
Su Messi. "Mai visto un giocatore così. Oggi il calcio è più fisico e più difficile, per me è il miglior giocatore della storia. Secondo me è più grande anche di Pelè, Di Stefano e Maradona.".
Su Gattuso. "Manca ancora qualcosa, ma è vicino. Ha avuto l'ok del neurologo ma ci siamo quasi, però non faccio il medico ma siamo in dirittura d'arrivo". Su scontri con le italiane. "Nel 2003 è stato bellissimo, ma giocare contro le italiane non sembra Champions".
Su Cassano. "Ogni partita abbiamo una media di 12 tra infortunati e squalificati, però sono fiducioso sul fatto che almeno stia calciando. Poi tra un paio di settimane recuperiamo giocatori importanti".
Su Van Bommel. "E' fondamentale, è stato fondamentale a partire dallo scorso anno; gare come quelle con l'Arsenal hanno bisogno della sua esperienza".
Su Tevez. "Ci sono ottimi rapporti con Joorabchian, ho chiesto come sta il ragazzo, ma non c'è niente sul mercato adesso. La gente dimentica che lui è stato negli ultimi due anni capocannoniere della Premier League, ha sempre segnato".
Sulle Nazionali. "Quando ci sono partite infrasettimanali, tolgono giocatori importanti; non c'è solo l'Italia, alcuni giocatori vanno in giro per tutto il mondo. Però il calendario lo fa la Fifa, non la Uefa, non devo sottoporre questa questione a Platini".
Sulla 'maglia nera' del Milan. "Ho provato di tutto per non giocare con la maglia nera; però non porta male, è una diceria... Ora però c'è la rossonera, una bianca ed una nera e per questo abbiamo giocato così con l'Arsenal. L'alternativa era giocare nudi".
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