Gattuso ripropone il suo centrocampo che è anche l'unico possibile: i cali derivano anche dalla mancanza di alternative

Gattuso ripropone il suo centrocampo che è anche l'unico possibile: i cali derivano anche dalla mancanza di alternativeMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
domenica 8 aprile 2018, 14:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Uno dei giocatori più criticati negli ultimi giorni è stato Giacomo Bonaventura, reo di aver disputato due prove non straordinarie contro Juventus ed Inter. Il classe '89 non è brillante come qualche mese or sono, il che è facilmente intuibile visto l'utilizzo pressoché costante in questa stagione ricca di impegni. Rino Gattuso è consapevole che il numero 5 potrebbe e dovrebbe fare di più, ma allo stesso tempo è conscio del logorio fisico delle tante partite e dell'enorme sacrificio.

IL PENSIERO DI RINO - "Più sento criticare i miei giocatori, più li faccio giocare. Lo penso veramente. Il mio problema è che non regalo niente a nessuno. Contro l'Inter ha sbagliato qualcosa ma ha giocato molto meglio con l'Inter che con la Juventus. Poi ci sta perchè quando si giocano 25 partite di fila stai sempre là a non mollare. Per come fa la mezz'ala, non ce ne abbiamo come lui in questo momento per questo per come si muove è importante per noi". Ha dichiarato Gattuso nella conferenza alla vigilia di Milan-Sassuolo, non mentendo sull'impiego di Bonaventura (che stasera giocherà) e sottolineando come l'ex Atalanta sia fondamentale, anche se non al 100% della condizione.

CENTROCAMPO CONTATO - La verità, semplice e coincisa, è che il Milan ha giocato quasi una stagione intera con un centrocampo contato, soprattutto per quanto riguarda le mezz'ali. Nella linea mediana, dopo la definitiva promozione di Calhanoglu sulla linea degli attaccanti, si sono alternati i soli Kessie, Biglia, Bonaventura, Montolivo ed in misura minore Locatelli. Tre centrocampisti centrali e due mezz'ali, un numero esiguo che inevitabilmente avrebbe portato un accumulo di scorie. Gettare la croce sulle spalle del solo Jack sarebbe quindi un errore e Gattuso lo ha capito. Con un paio di centrocampisti in più forse la situazione sarebbe stata differente, aspetto che dovrà essere approfondito durante la campagna di rafforzamento estiva.