Il Milan avverte la stanchezza: per difendere l'Europa League serve ritrovare brillantezza e condizione atletica

Il Milan avverte la stanchezza: per difendere l'Europa League serve ritrovare brillantezza e condizione atleticaMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 12 aprile 2018, 14:30Primo Piano
di Fabio Anelli

Serie A, Europa League, Coppa Italia ed una Champions League da inseguire: il 2018 del Milan, fino ad ora, è stato più che intenso. I rossoneri, dopo la sosta invernale, hanno giocato con continuità ogni tre giorni per tutto febbraio e marzo, conquistando risultati soddisfacenti soprattutto nel primo mese e mezzo di questo tour de force. La squadra di Gattuso, infatti, dopo essersi rimessa in piedi dalle difficoltà di inizio stagione ha preso anche a correre strappando il biglietto per la finale di Coppa Italia, eliminando il Ludogorets dall’Europa League, sfidando l’Arsenal ai quarti di finale e riavvicinandosi al quarto posto. Un ciclo di partite che è costato molto al Milan in termini di energia e, adesso, a poco più di un mese dalla fine del campionato i giocatori sembrano pagare dazio.

STAGIONE LUNGA – Il Milan ha iniziato a lavorare il cinque luglio scorso, per prepararsi a quella che sarebbe stata una stagione lunga e dispendiosa. A complicare ulteriormente la situazione in casa rossonera ci hanno pensato i numerosi alti e bassi che la squadra ha dovuto attraversare. Dal convincente inizio di campionato, al crollo verticale e al conseguente esonero di Montella fino alla risalita con Gattuso e le nuove difficoltà delle ultime partite. L’avvicendamento sulla panchina ha portato un notevole cambio di ritmo che ha costretto il tecnico calabrese ad operare un richiamo di preparazione a inizio marzo, subito pagato nel match di andata contro l’Arsenal in cui i rossoneri sono parsi imballati rispetto alle più recenti prestazioni. La condizione atletica del Milan, tuttavia, sembrava essere nuovamente cresciuta già dalla partita contro il Genoa per confermarsi ad alti livelli nelle successive gare: il ritorno di Europa League contro i Gunners e la rimonta casalinga contro il Chievo.

NUOVO CALO – Ad aprile, sfuggita l’Europa League e svanito il sogno Champions League, il Milan sembra aver perso parte della brillantezza che, nei mesi precedenti, gli aveva permesso di intraprendere una sorprendente rincorsa. La partita dell’Allianz Stadium contro la Juventus è stata l’ultima gara in cui i rossoneri sono stati capaci di mantenere un ritmo alto per gran parte dei novanta minuti, mettendo in difficoltà gli avversari. Il match interno contro il Sassuolo, infatti, ha confermato la sensazione provata nel derby di una squadra stanca e poco lucida. Una sensazione confermata dallo stesso Gattuso ai microfoni di Premium Sport dopo Milan-Sassuolo: “Sarebbe facile trovare alibi per oggi. Un po’ di stanchezza c’è, oggi è mancata cattiveria negli ultimi 20 metri”. Indubbiamente, i rossoneri stanno pagando in questa fase della stagione le molte partite disputate nelle scorse settimane e il poco turn over operato dal tecnico calabrese che, visti i risultati convincenti ha messo mano raramente all’undici iniziale. Ora, il Milan deve necessariamente recuperare energie e risollevarsi in vista di un ultimo mese e mezzo decisivo per la difesa del sesto posto che vale l’ultimo piazzamento Europeo.