Infortunio non grave e massima cautela: l'obiettivo è riavere il vero Romagnoli a Roma

Infortunio non grave e massima cautela: l'obiettivo è riavere il vero Romagnoli a RomaMilanNews.it
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giovedì 12 aprile 2018, 12:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Domenica la partita di Alessio Romagnoli è durata soltanto cinque minuti, quando la coscia ha cominciato a tirare e l'ha costretto ad un cambio accelerato. Il comunicato del Milan ha recitato: "lesione al bicipite femorale della coscia sinistra" la cui entità è stata poi chiarita dal dottor Stefano Melegati, classificandola come piccola e di "primo grado". Nuove verifiche verranno effettuate tra dieci/dodici giorni, per poi stilare i tempi di recupero definitivi.

CAUTELA - Quello che emerge dalle parole del medico dei rossoneri è la massima cautela, volta a non aggravare le condizioni del ragazzo. L'infortunio muscolare non è grave e dovrebbe rientrare entro qualche settimana, ma un recupero forzato potrebbe peggiorare le cose e mettere a rischio il centrale per la finale di Coppa Italia contro la Juventus, forse l'unica partita davvero importante da qui alla fine della stagione. Perché è vero che il campionato va onorato e il sesto posto mantenuto, ma il Milan, facendo semplicemente il suo dovere, ha la possibilità di riuscirci anche senza Romagnoli.

VERSO ROMA - Il vero obiettivo, in questo momento, è poter contare sul miglior Romagnoli per il prossimo nove maggio, quando il Milan sarà impegnato all'Olimpico, a giocarsi nuovamente un trofeo di fronte ai bianconeri. Il guaio fisico potrebbe essere risolto anche prima di quella data, ma l'importante è che il numero 13 sia presente nella sua Roma, dove ha già deciso la semifinale contro la Lazio con il rigore decisivo. Nel frattempo sarà il turno di Zapata e Musacchio, i quali saranno titolari contro la Lazio e poi dovranno coesistere insieme a Bonucci fino al recupero totale del classe '95.