Milan, serve il salto di qualità degli attaccanti. Ma domenica arriva la miglior difesa in trasferta della Serie A

“Non si fanno 24 tiri per caso, ma se abbiamo segnato solo un gol è perché ci è mancata cattiveria”: con queste parole nel post-partita, Rino Gattuso ha spiegato perché il Milan ha segnato una sola rete al Sassuolo, nonostante abbia calciato molte volte verso la porta di Consigli. In realtà, i rossoneri sono affetti dal problema del gol ormai da diverse settimane: se infatti il tecnico milanista ha blindato la difesa in questi mesi, allo stesso tempo non ha ancora risolto la poco prolificità del reparto offensivo del Diavolo.

NUMERI - Come riporta questa mattina La Gazzetta dello Sport, in Serie A, il Milan è decimo per numero di gol segnati, dietro alle squadre che insegue e dietro anche a chi lo insegue, come Fiorentina, Samp, Atalanta e Torino. E se si guarda la classifica dei cannonieri, il primo rossonero è Patrick Cutrone, 22° con sette gol segnati. Con Gattuso in panchina, il Diavolo ha vinto nove partite, ma solo in un paio di occasioni lo ha fatto con più di un gol di scarto.

SALTO DI QUALITA’ - In questo finale di stagione, è fondamentale il salto di qualità non solo dei tre centravanti, che insieme hanno segnato appena 14 reti, ma anche degli altri giocatori offensivi rossoneri: in particolare Suso e Calhanoglu devono cercare di essere più incisivi anche loro sotto porta. Domenica pomeriggio, il Milan riceverà il Napoli, cioè la miglior difesa del torneo in trasferta con appena otto reti subite. Insomma, un avversario non proprio agevole per migliorare le pessime statistiche offensive del Diavolo.