Milan, svanito il sogno Champions League guardati le spalle: la Fiorentina corre e si avvicina pericolosamente

Il sogno è svanito in una sola settimana. Lentamente, dopo le innumerevoli difficoltà di inizio stagione, il Milan aveva iniziato a pensare al quarto posto, e alla conseguente qualificazione in Champions League: prima in silenzio e poi a microfoni aperti. L’illusione di poter salire su quel treno già partito e lanciato verso l’Europa che, però, conta è crollata proprio quando i rossoneri, tifosi e non solo, già stavano allungando la mano per salirci. Il Milan ha dovuto salutare le proprie speranze di qualificazione in quella che, visti i risultati delle concorrenti, sarebbe potuta essere una giornata decisiva per fare un balzo in avanti. Invece, il punto con il Sassuolo non è bastato e ha condannato il Milan alla rinuncia di una rincorsa che, solo qualche settimana prima, sembrava impossibile.

DUE SQUADRE – È un Milan a due volti quello visto nel corso di questa stagione. Negli occhi dei tifosi milanisti è ancora impresso il non-gioco delle ultime partite giocate sotto la gestione di Montella: gare in cui i rossoneri sembravano aver perso lo smalto messo in campo nelle primissime apparizioni stagionali ed i fan l’entusiasmo che aveva accompagnato la campagna acquisti estiva. Smalto ed entusiasmo che, insieme a senso di appartenenza, voglia e grinta, Gennaro Gattuso ha saputo riportare a Milanello. Sedutosi sulla panchina di San Siro da traghettatore, l’ex numero 8 milanista è riuscito a rilanciare una squadra sul filo del baratro: abbattuta e con l’autostima ridotta al minimo. Rino con pochi e semplici accorgimenti, posizionando i giocatori nelle posizioni a loro più congeniali, ha rimesso in corsa il Milan, purtroppo momentaneamente, per un piazzamento in Champions League. La squadra, infatti, sotto la gestione del tecnico calabrese ha cambiato marcia, inanellando, dopo le sconfitte iniziali contro Verona e Atalanta, un filotto positivo che lo ha portato ad essere tra le migliori del 2018.

ATTENZIONE A NON SPROFONDARE – Nel giro di meno di un mese, tuttavia, sembrano essere crollate molte delle certezze su cui il nuovo Milan aveva fatto affidamento. Prima la dolorosa eliminazione dall’Europa League contro l’Arsenal, poi l’abbandono delle speranze di qualificazione alla prossima Champions League e il pericoloso avvicinarsi da dietro delle pretendenti al sesto posto: i rossoneri si trovano ad affrontare ora un momento particolarmente delicato. La formazione di Gattuso, infatti, rischia di essere sorpassata, già nella prossima giornata dalla Fiorentina. Dalla tragica scomparsa di Astori, la Viola ha cominciato a correre, ottenendo cinque successi consecutivi, l’ultimo contro la Roma all’Olimpico, e facendosi sotto al Milan. Ora, la squadra rossonera può contare sul minimo vantaggio di due punti sui gigliati e di quattro punti su Atalanta e Sampdoria. La stagione non è ancora conclusa e il Diavolo deve difendersi dagli attacchi delle agguerrite avversarie, cercando di ottenere il massimo da tutte le partite, partendo già dalla prossima sfida contro il Napoli. Infatti, se il Milan si troverà davanti un avversario quasi proibitivo, la Fiorentina ospiterà in casa la Spal, pronta a mettere la freccia e sorpassare i rossoneri in classifica.