Pile scariche e uniche soluzioni possibili: come può cambiare, momentaneamente, il centrocampo rossonero

Calo netto nel rendimento offerto e chiara ammissione: "Ci sta che Jack tiri un po’ il fiato. Nei primi due mesi ha risolto tante partite, un calo ci può essere", Rino Gattuso dixit, con Bonaventura oggetto di discussione e critiche dei tifosi per le ultime prestazioni offerte. Pile scariche, per il numero 5 rossonero, che potrebbero portare al temporaneo scioglimento del più volte ripetuto Ke-Bi-Bo per regalare qualche istante di riposo all'ex atalantino, al termine di un probante tour de force da 12 gare giocate in un mese.

IDEA MONTOLIVO - Visto in cabina di regia per sostituire Lucas Biglia nel derby della Madonnina di mercoledì, impiegato per la 12° volta in stagione da titolare in campionato, Riccardo Montolivo potrebbe fare 13 proprio in occasione della sfida di domenica contro il Sassuolo: secondo quanto riportato da Sky Sport, infatti, Gattuso starebbe ragionando su un turno di riposo da concedere a Bonaventura (momentaneamente relegato in panchina per rifiatare) schierando l'ex Fiorentina nel ruolo di mezz'ala, in una linea a 3 di centrocampo completata dalla solita presenza di Franck Kessie e dal ritorno del già citato Biglia davanti alla difesa.

COPERTA CORTA E ULTERIORE IPOTESI - Pur rappresentando per caratteristiche un tipo di giocatore ben diverso da Bonaventura, per passo e capacità di inserimento, Montolivo risulta l'unica, vera alternativa presente nel reparto di centrocampo (insieme a un Locatelli adattato) per sostituire i due interni rossoneri in mediana: ulteriore conferma, più volte ribadita, di come nel prossimo mercato estivo la dirigenza dovrà intervenire per garantire a Gattuso nuove alternative a calciatori rispettivamente impiegati dal 1' per 31 (Bonaventura) e 43 (Kessie) occasioni nell'annata corrente. Un'altra ipotesi di riposo per gli stakanovisti del centrocampo milanista, già sperimentata nello schieramento (per esempio contro l'Arsenal) da Gattuso, potrebbe portare ad una scelta incentrata sul 4-4-2: Suso e Calhanoglu esterni larghi e due posti per 4 maglie nel cerchio centrale, sfruttando una vecchia certezza a livello di modulo. Situazioni sulle quali Gattuso potrà riflettere, in vista del rush finale di stagione, senza stravolgere alcun equilibrio, scegliendo la miglior soluzione possibile per il suo Milan e tenendo conto del fattore batteria.