Milan, fine della telenovela Jashari. Lo svizzero emozionato al momento del "sì"

Milan, fine della telenovela Jashari. Lo svizzero emozionato al momento del "sì"
Ieri alle 09:30Rassegna Stampa
di Manuel Del Vecchio

La telenovela estiva in casa Milan si è conclusa con un lieto fine: Ardon Jashari sta per diventare un nuovo giocatore rossonero. Il centrocampista svizzero, riporta il Corriere dello Sport in edicola questa mattina, è arrivato ieri sera a Linate e oggi sosterrà le visite mediche a Milano prima di firmare il contratto che lo legherà al club per i prossimi cinque anni, con un ingaggio da 2,5 milioni di euro a stagione.

L'operazione, durata oltre due mesi, è stata tutt'altro che semplice. Il Bruges ha cercato fino all'ultimo di trattenere il giocatore, ma la ferma volontà di Jashari di vestire la maglia del Milan si è rivelata decisiva. Anche il Milan ha fatto la sua parte: dopo una prima offerta di 27 milioni più 5 di bonus, il club ha gradualmente aumentato la proposta, fino ad arrivare a 34 milioni di euro più 3 di bonus. La svolta è arrivata ieri mattina, quando l'amministratore delegato Giorgio Furlani ha chiuso l'accordo con il club belga, anche grazie alla modifica delle modalità di pagamento (non più in cinque ma in quattro anni).

Il summit di lunedì scorso tra Jashari e i dirigenti del Bruges ha avuto un ruolo chiave: il giocatore ha ribadito la sua volontà di rifiutare tutte le offerte dalla Premier League, accettando solo il Milan. Secondo chi gli è vicino, al momento del sì definitivo, Jashari è apparso commosso ed emozionato.

Così Milan esce vincitore da un duello di mercato che ha ricordato da vicino l’operazione De Ketelaere di tre anni fa, scrive il CorSport, anch’essa con il Bruges e chiusa dopo due mesi di trattative serrate. Anche questa volta, il club belga ha ottenuto quasi quanto chiesto inizialmente, pur rinunciando a qualche milione rispetto alla richiesta iniziale di 40 milioni. Il nome di Jashari era stato segnalato inizialmente dal capo scout Geoffrey Moncada ed è diventato presto un obiettivo prioritario per il direttore sportivo Igli Tare, che lo ha fortemente voluto e inseguito per tutta l’estate.