Andrè, il nuovo Luis Fabiano

Andrè, il nuovo Luis FabianoMilanNews.it
martedì 15 giugno 2010, 00:00Talenti dal Mondo
di Jacopo Galvani

Il terzo giocatore segnalato da Milan News è André Felipe Ribeiro de Souza conosciuto semplicemente come Andrè.
Andrè gioca nel Santos FC è nato a Cabo Frio (Brasile) il 27 settembre del 1990, professione attaccante.
Compagno di squadra dei più celebri Paulo Henrique e Neymar, Andrè è il tipico numero 9 brasiliano, gli piace giocare la palla, è dotato di buon dribbling, senso del gol ed è anche forte di testa. Alto 184 cm e pesa 77 kg, quindi fisico asciutto. È abbastanza veloce gli piace molto duettare con rapidi “uno due” per poi andare al tiro o fare sponda per un suo compagno. Andrè gioca molto in profondità, quindi spesso sulla linea del fuorigioco.
Andrè nel Milan ricoprirebbe il ruolo di punta centrale, quindi potrebbe giocare al posto di Borriello o Huntelaar, non è da considerarsi un loro doppione perchè lui assomiglia moltissimo a Luis Fabiano, infatti svaria su tutto il fronte d’attacco dando di fatto pochi riferimenti quindi di difficile marcatura. Andrè attualmente nel Santos ricopre il ruolo di punta unica supportato da 3 trequartisti ma può giocare tranquillamente con un altro compagno di reparto.
Andrè nel 2008 è stato capocannoniere ed ha vinto il campionato Paulista under 20, poi nel 2009 è stato ancora miglior marcatore della Copa São Paulo de Futebol Júnior.
Nel marzo dello stesso anno è stato promosso in prima squadra per poi diventarne titolare inamovibile formando con Neymar una coppia versatilissima e molto prolifica. Infatti nel 2010 la coppia realizza ben 53 gol in una stagione.
Andrè sino ad ora ha giocato 47 partite realizzando ben 28 reti, avendo di conseguenza una media gol di ben 1,67, niente male per un ragazzo di neanche 20 anni.
Andrè sempre nel 2010 vince il campionato Paulista ed è assieme “Ganso”, Neymar e Robinho l’assoluto protagonista.
Consigliamo vivamente questo giocatore all’amato Milan, visto che da 2 anni cerca di comprare Luis Fabiano, perché non gettarsi sul suo naturale erede?
Si parla di ringiovanire la squadra, questo dopo Pato potrebbe essere il secondo tassello per riportare i rossoneri di Milano in vetta alle classifiche.