Buriani: "Leao è già un top player. Il Milan ha un organico molto competitivo"
Momento molto positivo per il Milan che, dopo la striscia positiva di risultati in campionato, si è confermato anche in Europa vincendo nettamente l'andata dei playoff di Europa League contro il Rennes per 3-0. Per gli uomini di Pioli, però, non c'è spazio per il riposo: domani sera alle 20.45 il Diavolo sarà ospite del Monza all'U-Power Stadium per la venticinquesima giornata di Serie A. La redazione di MilanNews.it ha intervistato in esclusiva il doppio ex della gara Ruben Buriani. Le sue parole.
Che tipo di match ti aspetti tra Monza e Milan?
“Secondo me il Milan è in grande spolvero, sta bene, è galvanizzato dal risultato in Europa. Non è una partita dall’esito scontrato, però - ultimamente - è un Monza che incassa gol con troppa facilità”.
Cosa ne pensi, in generale, del miglioramento che ha caratterizzato i rossoneri nell’ultimo periodo?
“Che, in Italia, siamo tutti bravi a sentenziare subito, quando bisogna dare alle cose il giusto tempo. Jovic e Okafor venivano criticati a priori all’inizio dell’anno, ma - se sono stati presi - un motivo ci sarà. Loftus-Cheek arrivava dal Chelsea e non tutti erano convinti, me lo ricordo”.
Qual è il calciatore del nuovo corso che ti ha sorpreso di più?
“Io penso che Pulisic sia stato il miglior acquisto. In questa stagione, abbiamo visto un calciatore di livello internazionale mettersi a disposizione del nuovo gruppo e siglare gol e assist decisivi”.
Qualora il Milan vincesse l’Europa League, trascinato da Leao come contro il Rennes, il portoghese potrebbe essere considerato definitivamente un top player?
“Per me lo è già. Il fatto, talvolta, di assentarsi e, improvvisamente, fare una grande giocata e mettere in porta un compagno o siglare una rete decisiva, è proprio il suo punto di forza”.
Dietro alla svolta stagionale del Milan è possibile che vi sia il ritorno di Ibra in società?
“Da non escludere, i leader fanno sempre la differenza. Io penso che, senza infortuni, questa squadra avrebbe potuto lottare per lo scudetto. Di per sè, il Milan ha un organico molto competitivo”.
Confermeresti Pioli alla guida dei rossoneri nella prossima stagione?
“La nuova proprietà è imprevedibile: vedasi quanto accaduto con Maldini e Massara. Sicuramente si aspettano alcuni risultati in Europa League e i rossoneri qualificati in Champions. Io penso che il Milan debba continuare con Pioli, per quello che ha dimostrato e per quanto ancora di positivo potrebbe costruire nel tempo e negli anni che verranno. Ad ogni modo, a febbraio, non è tempo di pensare a cambi in panchina”.
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