Sacchi sull'Inter: "Perso semifinale di Coppa Italia, uno scudetto sfuggito all'ultima giornata e travolta in finale di Champions. Zero titoli"

Fa rumore la sconfitta dell'Inter, costretta a cedere il passo con un pesante 5-0 alla festa del PSG per la prima vittoria dei parigini in Champions League. Sulla partita torna anche l'ex allenatore del Milan, Arrigo Sacchi sulle colonne de La Gazzetta dello Sport:

"Analizzo però l’ultimo periodo dell’Inter: ha perso la semifinale di Coppa Italia, le è sfuggito lo scudetto quando era davanti al Napoli, ed è stata travolta in finale di Champions League. Zero titoli. È giusto non fare tragedie, perché il buono che i nerazzurri hanno fatto vedere nel corso della stagione non deve essere gettato dalla finestre, ma è altrettanto giusto valutare quali sono stati gli errori: l’Inter è arrivata scarica al traguardo

Il trionfo del gioco. Non di un solo giocatore, ma del calcio interpretato come organizzazione, come manovra armoniosa, come ricerca della bellezza attraverso la velocità, il dribbling, i passaggi, gli uno-due. Il PSG ha dominato in lungo e in largo, all’Inter non resta che applaudire gli avversari e inchinarsi alla loro bravura". Per poi proseguire: "Il risultato è sicuramente clamoroso, perché una finale di Champions League non era mai finita con cinque gol di scarto, ma questo accade quando da una parte c’è una squadra che sa che cosa deve fare (il PSG, appunto) e dall’altra ce n’è una (l’Inter) che, impaurita, non ha la minima idea di come si debba comportare".