La nuova scommessa del Milan si chiama Origi: ecco chi è l'attaccante belga

Classe 1995, nato in Belgio ma di origini keniote, Divock Origi è il primo volto nuovo del Milan da poco laureatosi campione d'Italia. Un giocatore dal fisico possente ma molto veloce, che potrebbe rappresentare un'ottima alternativa ai vari Giroud e Leão: l'ex Liverpool si farà trovare pronto per la serie A italiana?
Chi è Divock Origi?
Nato il 18 aprile 1995 a Ostenda, Divock Origi è un attaccante tanto possente (185 cm di altezza) quanto veloce, che dopo l'esplosione con la maglia del Lille ha attirato le attenzioni di numerosi club europei, finendo nel 2015 al Liverpool, pronto a scommettere su un 20enne di ottime prospettive. In Inghilterra Origi non trova subito vita facile: chiuso da tanti grandi attaccanti, il belga per diversi mesi fa fatica a trovare spazio e nelle poche partite disputate non sorprende più di tanto.
Tra alti e bassi con la maglia dei Reds, Origi viene spedito in prestito al Wolfsburg nella stagione 2017/18, dove tuttavia non brilla, prima di fare rientro in Inghilterra alla corte di Klopp. Il tecnico tedesco dà fiducia alla giovane punta e lo trasforma in un giocatore decisivo, sia a livello realizzativo che come apporto in fase offensiva per creare spazio ai compagni e mandare in tilt le difese avversarie.
Dopo il mancato rinnovo contrattuale con il Liverpool, Origi è finito nel mirino di diversi club europei, tra cui il Milan, che è riuscito ad accaparrarsi le sue prestazioni a costo zero: un vero affare secondo molti addetti ai lavori, se si considera quanto di buono fatto vedere non solo in Premier League ma anche nelle maggiori competizioni europei.
Origi al Milan: attacco al completo?
L'attacco rossonero, salvo altre sorprese in arrivo dal mercato, sarà con tutta probabilità considerato completo proprio con l'arrivo di Origi, che almeno sulla carta dovrebbe dare ulteriore sostanza al reparto e garantire maggiori possibilità di scelta a Pioli. Un fattore fondamentale se il Milan vorrà essere competitivo su più fronti e lottare non soltanto per mantenere il titolo nazionale ma anche per arrivare più lontano possibile in Champions League, una competizione in cui il Diavolo attualmente non viene considerato dagli analisti dei portali di scommesse come Betway tra le favorite.
Anche per favorire l'ambientamento in Italia, Origi non dovrebbe partire subito titolare, ma il Milan dovrà fare sicuramente i conti con l'età di Giroud (36 anni a settembre) e di Ibrahimović (prossimo ai 41 anni e fermo almeno fino a inizio 2023 a causa dell'intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro), che pur non volendo cedere il proprio posto avranno spesso bisogno di rifiatare in una stagione ricca di impegni, UEFA Champions League in primis.
Completato da trequartisti e ali veloci e di indubbia tecnica come Rafael Leão, Saelemaekers, Brahim Díaz e Rebic, ai quali si potrebbe aggiungere il francese Yacine Adli di ritorno dal prestito al Bordeaux, il reparto offensivo rossonero mira a tenere il passo dell'Inter, che tra l'altro potrebbe riabbracciare Lukaku, e della Juventus vicina ad affiancare Di Maria al serbo Vlahović.
Le altre mosse di mercato dei rossoneri
Se l'attacco è da considerarsi chiuso, diverse sono le operazioni portate avanti negli altri reparti da Paolo Maldini e Frederic Massara. Lo staff rossonero sta lavorando duramente su più fronti: l'arrivo di Botman, dato per certo fino a poche settimane fa, sembra più difficile, ma si fa sempre più concreta la pista Bremer del Torino, premiato come MVP – Miglior Difensore della serie A Tim per la stagione 2021/22, che potrebbe arrivare per una cifra superiore ai 40 milioni di euro.
A centrocampo resta calda invece la pista Renato Sanches, che tuttavia sta ricevendo la corte anche del PSG, mentre secondo la stampa spagnola il Milan avrebbe offerto un contratto anche a Marcelo, appena svincolato dal Real Madrid. Se il budget lo permetterà, infine, non è da escludere l'assalto a Charles De Ketelaere del Bruges, promettentissimo centrocampista offensivo per molti paragonabile al campione del Manchester City Kevin de Bruyne.

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