esclusiva mn

Giunti: "Derby, ancora tutto aperto. A Pobega consiglio di restare, Daniel Maldini pronto per tornare"

ESCLUSIVA MN - Giunti: "Derby, ancora tutto aperto. A Pobega consiglio di restare, Daniel Maldini pronto per tornare"MilanNews.it
domenica 14 maggio 2023, 20:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

La sconfitta nell’euroderby di andata e la strettissima attualità in chiave campionato, con i rossoneri di Stefano Pioli chiamati subito a resettare il tutto e a affrontare lo Spezia, proseguendo nella corsa verso la qualificazione in Champions. In merito a ciò, la redazione di MilanNews.It ha intervistato in esclusiva Federico Giunti, calciatore del Milan tra il 1999 e il 2001, nonché tecnico della Primavera rossonera tra il 2018 e il 2022.

Era presente a San Siro. Cosa è successo al Milan nei primi 10’?

“Abbiamo subito due gol a freddo e siamo stati sfortunati. Ma secondo me è ancora tutto aperto. Al ritorno il Milan se la può giocare”.

Privo tuttavia di un punto fermo come Bennacer…

“Secondo me è stata proprio quella la causa della sconfitta dell’altra sera. Dei tre in mezzo era quello più in forma. Non avercelo avuto ha devastato psicologicamente i rossoneri”.

All’andata non era presente nemmeno Leao. Dovesse dare un consiglio al suo amico Maldini? È necessario rinnovarlo a tutti i costi? 

“Mi fate una domanda complicata. Io non devo dare consigli a Paolo, che ha scritto la storia del Milan e che ha dimostrato di essere un grande dirigente. L’altra sera, tatticamente, senza Leao è stato complicato creare situazioni offensive, questo sì”.

Ibra è ancora da considerarsi un calciatore in attività a suo giudizio? 

“Guardate, io quest’anno non sono più in società e non so cosa succeda. L’anno scorso c’ero e vi posso garantire che Ibra era ancora determinante. In campo e in spogliatoio”.

L’anno scorso vinceste lo scudetto. Per quali ragioni quest’anno il Milan si è fatto surclassare dal Napoli?

“Non è mancato solo il Milan. Anche Inter e Juve, per esempio, potevano fare di più. Noi eravamo i campioni in carica, è fuori dubbio. Il Napoli è andato semplicemente più forte”.

In caso di eliminazione contro l’Inter e mancata qualificazione in Champions, dovremmo giudicare la stagione fallimentare? 

“Assolutamente no. Chi, nel giro di due stagioni, vince uno scudetto e arriva in semifinale di Champions? Non è corretto parlare con questi connotati”.

Come commenta, sin qui, la stagione del “suo” Pobega? Merita la riconferma al Milan o è meglio cercare minutaggio altrove?

“Pobega, con me, aveva il fuoco dentro. Ovvio che giocare nel Milan è diverso rispetto che allo Spezia o al Toro. Però Pioli lo ha chiamato spesso in causa e Stefano non è uno che regala minuti a nessuno. Io gli consiglierei di restare: ha dimostrato di essere da Milan”.

Daniel Maldini, quest'anno in prestito allo Spezia, è pronto per tornare alla base?

“Ha pure segnato all’andata. Daniel è straordinario, ha un talento e una personalità incedibili. Ha fatto bene ad andare allo Spezia per giocare, dopo aver toccato con mano cos’è uno spogliatoio di campioni come quello del Milan. Per me, ora, è pronto per tornare”.