Dalla finale sognando i grandi all'obiettivo Playoff: la Primavera si gioca la stagione in 44 giorni

Inutile nascondersi dietro a un dito, con la riforma del campionato Primavera - quest'anno con un formato a 16 squadre con tanto di retrocessioni - l'obiettivo iniziale della formazione rossonera era la salvezza. Gennaro Gattuso prima e Lupi poi, invece, sono riusciti a far rendere al meglio questi ragazzi, rendendoli squadra e quindi difficili da battere per ogni avversario, di qualsiasi caratura. Non è un caso, infatti, che il Milan sia riuscito ad avere la meglio sulle due formazioni che guidano appaiate il campionato: nettamente sull'Atalanta nel doppio confronto in semifinale di TIM Cup e contro l'Inter vincendo un derby di campionato al cardiopalma, risolto con un gol rocambolesco al 93'.

44 giorni. Dal 6 aprile (giorno dell'andata della finale di TIM Cup) fino al 19 maggio (ultima giornata di campionato), infatti, i rossoneri si giocheranno la stagione. La coppa nazionale verrà decisa da una finale in formato andata-ritorno: il primo atto si disputerà nel nuovo Filadelfia, mentre il ritorno si giocherà a San Siro una settimana dopo. Quello stadio che i ragazzi del settore giovanile vedono tutti i giorni guardando fuori dalla finestra, sognando di calcarne il campo in futuro con la prima squadra, come successo a tanti prima di loro. Il convitto in cui vivono, infatti, è esattamente di fronte all'impianto milanese. In campionato, invece, serve arrivare minimo al sesto posto per poter disputare i Playoff di qualificazione alla fase finale. La situazione in graduatoria non è delle più semplici, con i ragazzi di Lupi che occupano attualmente l'ultimo piazzamento utile per accedere alla fase successiva, ma con una partita in più rispetto alle avversarie. Sarà una dura lotta fino alla fine, ma d'altronde la Primavera rossonera ha la battaglia nel proprio DNA, specialmente quest'anno.