Milan, fase di riflessione: Mirabelli difende il suo operato

Milan, fase di riflessione: Mirabelli difende il suo operatoMilanNews.it
giovedì 26 aprile 2018, 08:24Calciomercato Milan
di Antonio Vitiello

In seguito alla sconfitta contro il Benevento e dopo aver perso il sesto posto a favore dell’Atalanta, il Milan sarà costretto a rincorrere l’accesso diretto all’Europa League in queste ultime quattro sfide di campionato. E’ una fase di riflessione in casa Milan, dove tutti sono in discussione per un andamento che non rispecchia le aspettative di inizio stagione. Qualche critica è arrivata anche a Massimiliano Mirabelli, colui che ha costruito la squadra in estate. Il responsabile dell’area sportiva però ha voluto difendere il suo operato e fare chiarezza sugli ultimi rumors relativi al ruolo di direttore sportivo, con alcuni dirigenti che si starebbero proponendo alla società cinese: “Non sono per difendere la poltrona, non lo sono mai stato. Chi vuole viene e se la prende se gliela danno, non è un problema. Chi mi conosce lo sa benissimo, ho lavorato solo per il bene del club. Sapevo già all'inizio di avere tanti nemici che al primo sospiro vengono fuori", ha confessato Mirabelli, evidentemente seccato dalle voci che vedrebbero altri direttori sportivi in prima fila per sostituirlo nel ruolo di ds: “In questa vicenda, sono riuscito a capire chi mi è veramente vicino e chi invece non lo è e si è defilato”, ha detto in maniera sibillina.

Poi Mirabelli è passato a difendere le sue scelte e ha spiegato ancora una volta il motivo del mercato faraonico: “Ogni nuovo ciclo ha bisogno del suo tempo, noi abbiamo fatto una strategia precisa, quella dell'anno franco. Dovevamo cercare di costruire una squadra per il futuro. Ci sono tantissimi giovani importanti ed un allenatore giovane ed importante su cui si può costruire qualcosa, siamo tutti orgogliosi di averlo messo in panchina". La stoccata finale a chi sta criticando il progetto Milan e la scelta di rifondare la rosa: “Serve equilibrio affinché si possa portare la barca in porto. Abbiamo la consapevolezza di avere una squadra giovane, ma cerchiamo di fare cose importanti. Noi facciamo di tutto per far sì che si cresca, anche dalla sconfitta del Benevento che magari può far crollare un progetto. In generale vorrei più equilibrio e che si analizzi il lavoro a 360° e questo a volte non avviene”.