Milan, tra rinnovi e mercato: Mirabelli fa chiarezza

Milan, tra rinnovi e mercato: Mirabelli fa chiarezzaMilanNews.it
giovedì 29 marzo 2018, 08:12Calciomercato Milan
di Antonio Vitiello

Come un libro aperto, davanti a tanti giornalisti arrivati alla tenuta “La Montina” in Franciacorta per un evento legato allo sponsor del Milan, il direttore sportivo rossonero Massimiliano Mirabelli, ha parlato di tutto e di più, a partire dai rinnovi di Gattuso, Romagnoli e Bonaventura, passando poi per le posizioni di Suso e Donnarumma.

Il tecnico calabrese è stato da subito un pallino del ds e ora Mirabelli non vede l’ora di firmare il prolungamento contrattuale di Gattuso: “Non c'è nessun tipo di problema. Siamo sotto Pasqua. Ci stiamo preparando per il regalo di Pasqua. Lo mettiamo nell'uovo. Quindi aprendo il nostro uovo troveremo sicuramente il rinnovo di Gennaro Gattuso”, ha spiegato il dirigente milanista. Dopo l’allenatore potrebbe essere il turno di Alessio Romagnoli: “Romagnoli è un giocatore che vorremmo stesse con noi per tanto tempo, stiamo parlando con l’agente. È una cosa che faremo, non ci sarà nessun problema. Bonaventura? Riteniamo che Jack ci possa accompagnare per molto tempo. Non abbiamo parlato perché ha un contratto fino al 2020 ma non è un’urgenza come quelle passate in questi ultimi mesi. Per questi c’è un po’ di tempo ma li faremo tranquillamente”.

Mentre su Suso ha spazzato qualche nuvola ma c’è sempre la clausola contrattuale che tiene banco: “Nel momento in cui Suso o un altro giocatore non ha più voglia di vestire questa maglia è giusto che prendiamo in esame una richiesta. Clausola? Non dipende da noi. Se c’è una clausola e uno vuole esercitarla vuol dire che non vuole stare con noi e noi non vogliamo chi non vuole sposare il nostro progetto. Togliere la clausola? No perché è stata una loro precisa richiesta, io sono contrario alle clausole. La teniamo lì, noi non lo mettiamo sul mercato”. Infine una battuta su Raiola e le parole su Donnarumma: “Come abbiamo detto sempre: Gigio non si tocca se non lo decidono il Milan e lui stesso”.